Mentre, con molta calma, le transenne vengono rimosse dalle strade, sarà il caso di procedere alla cerimonia di chiusura di questo blog, arrivato alla sua naturale scadenza.
Non schiaccierò il tasto rosso dell'autodistruzione, nel caso qualche ritardatario volesse ancora dargli un'occhiata, ma, dopo questo, non pubblicherò altri post, evitando di annoiarvi con gli sviluppi della mia piccola battaglia personale, quella per non pagare i due giorni di asilo nido forzatamente chiuso.
(A questo proposito, ne approfitto per invitare tutti i genitori nelle mie stesse condizioni e del mio stesso pensiero a contattarmi, per unire le nostre forze in una richiesta collettiva all'assessore.)
E ora i saluti di rito.
Prima di tutto, un saluto agli amici ostaggi, con la speranza di ritrovarci in occasioni più divertenti e di non ritrovarci presto a fare i conti con chi ha il vizio di fare i conti senza di noi.
Un saluto agli ostaggi che per comodità hanno preferito scappare (e che così facendo hanno svuotato la città, rendendo le cose molto più facili proprio a chi li ha accusava di alto tradimento, con l'aggravante del provincialismo): vi capisco, ma vi ricordo che con le soluzioni personali non si cambia una cippa di niente.
Un saluto agli anonimi ostili (o era uno solo? vedete che i nomi servono...?) e un ringraziamento per aver animato questo blog con la loro vivace incapacità di comprendere e tollerare opinioni diverse dalle loro.
Un saluto al nostro beneamato sindaco mondiale, che in questi ultimi mesi ho imparato a conoscere meglio e che quindi cercherò vieppiù di evitare nel futuro.
Un saluto al Maestro Giovanni Leoni, che con le sue installazioni ci ha divertito molto più dei Fichi d'India.
Un saluto a tutti quanti sono convinti che, dopo aver visto in tv il suo asfalto per qualche ora, tanti turisti sceglieranno Varese come meta e non se ne pentiranno.
Un saluto ai quei giornalisti locali, e uno particolare a quello col caschetto da ciclista, che dovranno tornare alla cronaca di tutti i giorni dopo essersi sentiti, a buon diritto, dei novelli De Amicis.
Un saluto speciale a Memo Remigi (mica ce l'ho con te, solo con chi ti ha scelto per l'inno).
Infine un abbraccio a quelli che, zitti zitti, sono venuti qui a vedersi il loro sport preferito, senza sporcare, senza arricchire i bottegai del centro e gli hotel fatti di corsa, senza farsi la easy card, senza capire un accidente di deliri e bandiere autonomiste, mangiando, bevendo e divertendosi come matti, senza per questo essere minimamente sfiorati dall'idea di passare qua le prossime vacanze. Siete troppo simpatici.
martedì 30 settembre 2008
lunedì 29 settembre 2008
Leggiamo qualcosa di diverso?
Alfine il mondiale si è concluso. Ha vinto un giovane italiano, speriamo non dopato. Quindi uno straniero, come Bettini a Stoccarda, dal momento che, si sa, "Padania isn't Italy" (viene da chiedersi chi fossero i ciclisti padani in gara con così tanto seguito di tifosi e bandiere).
Malgrado ciò, oggi la stampa locale fa i fuochi d'artificio, riempiendo pagine e pagine di fanfare autocelebrative. Io vorrei contribuire alla completezza dell'informazione, oggi interamente dedicata all'oggi, con uno sguardo riassuntivo alle radici dell'evento. Lo faccio con un articolo di Lidia Romero e Michele Sasso tratto dall'ultimo numero (ancora in edicola) di Diario, che potete scaricare qui. Buona lettura.
Malgrado ciò, oggi la stampa locale fa i fuochi d'artificio, riempiendo pagine e pagine di fanfare autocelebrative. Io vorrei contribuire alla completezza dell'informazione, oggi interamente dedicata all'oggi, con uno sguardo riassuntivo alle radici dell'evento. Lo faccio con un articolo di Lidia Romero e Michele Sasso tratto dall'ultimo numero (ancora in edicola) di Diario, che potete scaricare qui. Buona lettura.
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sabato 27 settembre 2008
Colleziona anche tu le Frasi Mondiali! (TERZO FASCICOLO)
Il mondiale è al top, i media locali gli dedicano più pagine di quante ne dedicherebbero all'apocalisse, quindi le Frasi Mondiali non mancano di certo. Esauriti il primo e il secondo, ecco il terzo fascicolo della collezione più esclusiva del momento.
"Anche io nella vita mi sarei aspettato di diventare ricco come Berlusconi o d'essere nominato Presidente della Repubblica, ma non è andata così..."
"Ad ogni modo, se si preferisce che in città non si organizzino eventi o grandi appuntamenti come il mondiale, basta dirlo."
"Ad ogni modo, si può parlar male di tutto, anche di Naomi Campbell, ma tutto ha un limite di credibilità."
(Attilio Fontana, intervista su La Provincia di Varese, 26 settembre 2008.)
"Ho detto che organizzare un mondiale è un'esperienza travolgente, ma non nel senso che ci sta travolgendo."
(Renzo Oldani, intervista su La Provincia di Varese, 26 settembre 2008.)
"La salita dei Ronchi? E' più facile fare il ministro dell'Interno..."
(Roberto Maroni, intervista su La Provincia di Varese, 27 settembre 2008.)
"E c'è qualcosa di poetico nelle immagini dipinte da lassù: i ciclisti sono formichine colorate, quasi come biglie sulla pista della spiaggia, mentre la folla si trasforma in un lungo serpente devoto che protegge i suoi idoli."
(Stefano Affolti, La Provincia di Varese, 27 settembre 2008.)
...continua
"Anche io nella vita mi sarei aspettato di diventare ricco come Berlusconi o d'essere nominato Presidente della Repubblica, ma non è andata così..."
"Ad ogni modo, se si preferisce che in città non si organizzino eventi o grandi appuntamenti come il mondiale, basta dirlo."
"Ad ogni modo, si può parlar male di tutto, anche di Naomi Campbell, ma tutto ha un limite di credibilità."
(Attilio Fontana, intervista su La Provincia di Varese, 26 settembre 2008.)
"Ho detto che organizzare un mondiale è un'esperienza travolgente, ma non nel senso che ci sta travolgendo."
(Renzo Oldani, intervista su La Provincia di Varese, 26 settembre 2008.)
"La salita dei Ronchi? E' più facile fare il ministro dell'Interno..."
(Roberto Maroni, intervista su La Provincia di Varese, 27 settembre 2008.)
"E c'è qualcosa di poetico nelle immagini dipinte da lassù: i ciclisti sono formichine colorate, quasi come biglie sulla pista della spiaggia, mentre la folla si trasforma in un lungo serpente devoto che protegge i suoi idoli."
(Stefano Affolti, La Provincia di Varese, 27 settembre 2008.)
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venerdì 26 settembre 2008
La guardia di finanza vigila sui mondiali.
Questo, più che un post, è un posto. Aperto solo per lasciare spazio all'esilarante racconto di un amico ostaggio che non si è accontentato del semplice volantino, ma si è fatto addirittura un cartello da esporre sul balcone.
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Figura mondiale a Radio 24.
Il giorno dell'inaugurazione dei mondiali, su Radio 24 andava in onda una puntata di "Un abuso al giorno toglie il codice di torno" di Roberto Grumello. Tema trattato: gli ormai leggendari cicloleghisti della rotonda di Buguggiate. Guest star: il nostro sindaco.
Cosa c'è di meglio, nella quiete di questo incredibile deserto di sapore ferragostano, che ascoltare un po' di radio?
Cosa c'è di meglio, nella quiete di questo incredibile deserto di sapore ferragostano, che ascoltare un po' di radio?
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mercoledì 24 settembre 2008
Colleziona anche tu le Frasi Mondiali! SECONDA PUNTATA
Continua il gioco (pur senza i vostri contributi, mannaggia!) delle Frasi Mondiali.
Ecco qua altre chicche da collezione.
"Alla serata da miss poi non potevano mancare gli abiti d'alta moda, quelli dal gusto lacuale vagamente anni sessanta della Maison Cordini di Laveno, che fornirà tutti gli abiti da cerimonia dei mondiali. O gli stacchetti anche curiosi come quello dell'organizzatore fai da te, Piero Monticelli, che ha avuto il tempo di esibirsi al sax."
(redazione Corriere dello sport.it, 22 settembre 2008)
"Roberto Formigoni, presidente della Regione, si è soffermato sui valori positivi che il ciclismo rappresenta: «Questo sport significa lavoro, disponibilità al sacrificio, esaltazione delle doti personali»."
(Adriana Morlacchi, La Provincia di Varese, 22 settembre 2008)
"Il prete indagato: "Sono contro il ciclismo drogato""
(titolo VareseNews, 24 settembre 2008)
"Varese sta al ciclismo come Wimbledon sta al tennis"
(Auro Bulbarelli dal palco del Cycling Stadium, 22 settembre 2008)
...continua
Ecco qua altre chicche da collezione.
"Alla serata da miss poi non potevano mancare gli abiti d'alta moda, quelli dal gusto lacuale vagamente anni sessanta della Maison Cordini di Laveno, che fornirà tutti gli abiti da cerimonia dei mondiali. O gli stacchetti anche curiosi come quello dell'organizzatore fai da te, Piero Monticelli, che ha avuto il tempo di esibirsi al sax."
(redazione Corriere dello sport.it, 22 settembre 2008)
"Roberto Formigoni, presidente della Regione, si è soffermato sui valori positivi che il ciclismo rappresenta: «Questo sport significa lavoro, disponibilità al sacrificio, esaltazione delle doti personali»."
(Adriana Morlacchi, La Provincia di Varese, 22 settembre 2008)
"Il prete indagato: "Sono contro il ciclismo drogato""
(titolo VareseNews, 24 settembre 2008)
"Varese sta al ciclismo come Wimbledon sta al tennis"
(Auro Bulbarelli dal palco del Cycling Stadium, 22 settembre 2008)
...continua
I mondiali azzoppano i servizi, le assemblee sindacali li finiscono.
Parliamo ancora una volta di asili nido. Quello frequentato da mia figlia, che già dovrà restare forzatamente chiuso domani e dopodomani a causa dei mondiali, oggi apriva alle 11 del mattino. Motivo? Assemblea sindacale. Chi ha programmato in questa data, in una settimana già piena di problemi, un ulteriore disagio per le famiglie, è riuscito con una sola mossa non solo a dimostrare la sua totale mancanza di sensibilità verso l'utenza, ma anche a rendersi odioso a quei genitori che, come me, non avrebbero invece alcuna difficoltà, se trattati con rispetto, a solidarizzare con le posizioni e ad appoggiare le eventuali rivendicazioni contrattuali del personale dell'asilo.
Amerei tanto conoscere di persona chi ha avuto questa bella pensata per potergli serenamente e pacatamente dare dello stronzo irresponsabile. Se vi sembra eccessivo, vi dirò la data della precedente assemblea sindacale, sempre con apertura asilo ritardata alle 11: venerdì 19 settembre.
Esattamente cinque giorni fa, tre lavorativi.
Amerei tanto conoscere di persona chi ha avuto questa bella pensata per potergli serenamente e pacatamente dare dello stronzo irresponsabile. Se vi sembra eccessivo, vi dirò la data della precedente assemblea sindacale, sempre con apertura asilo ritardata alle 11: venerdì 19 settembre.
Esattamente cinque giorni fa, tre lavorativi.
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A prescindere.
Tutto quanto ha a che vedere con l'aspetto puramente sportivo della manifestazione non ha legami col mio giudizio sull'organizzazione dell'evento. I mondiali 2008 di ciclismo potrebbero entrare negli annali di questo sport come i più scialbi o come i più leggendari senza che ciò possa minimamente influire su quanto sostengo in merito al loro impatto (prima, durante e dopo) sulla vita dei varesini. Lo dico ancora una volta.
Ma l'articolo de La Stampa gentilmente segnalato ieri in un commento dall'esimio Guz Menabogia è troppo interessante per non dargli rilievo, a prescindere dalla sua non-relazione con i problemi sollevati in questo blog e dalle considerazioni personali che ognuno di noi ne potrà trarre.
Ma l'articolo de La Stampa gentilmente segnalato ieri in un commento dall'esimio Guz Menabogia è troppo interessante per non dargli rilievo, a prescindere dalla sua non-relazione con i problemi sollevati in questo blog e dalle considerazioni personali che ognuno di noi ne potrà trarre.
martedì 23 settembre 2008
Colleziona anche tu le Frasi Mondiali!
Un bel passatempo per far passare la settimana nei nostri rifugi è collezionare Frasi Mondiali, andandole a ritagliare qua e là dagli articoli. Io comincio con queste, ma il gioco è aperto a tutti.
Mi raccomando: indispensabili autore, fonte e data,
"...l'assessore regionale allo sport Piergianni Prosperini, che ha esibito un piglio da professionista nella valutazione di miss, tant'è che per giudicarle meglio se l'è vagliate persino in coda sulla scaletta, prima della manifestazione. Con lui una guest star dallo charme ciclistico: Claudio Chiappucci, dal ricciolo più “el diablo” del solito..."
(Stefania Radman, Varesenews, 21 settembre 2008)
"Mi ricordo che solo a Bassano del Grappa nel 1985 un regista aveva organizzato uno spettacolo, ma era di gran lunga meno ampio e articolato di questo."
(Francesco Moser intervistato da Damiano Franzetti,Varesenews, 22 settembre 2008)
"...la candida voce della dodicenne Giulia Sola ha infatti aperto la strada con - We are the champions - al vessillo di Varese 2008, lasciando poi il campo all'inesauribile verve di Memo Remigi, capitano di un battaglione di bambini in bici. "
"Buon viaggio Varese 2008, il mondo ti aspetta, il mondo ora è tuo."
(Antonio Triveri, La Prealpina, 23 settembre 2008)
"Ma si è rischiato un vero incidente diplomatico con la città, quando i cancelli sono stati chiusi e la gente è rimasta fuori a urlare."
"All'uscita dalle tribune Amedeo Colombo non ha trattenuto l'emozione e ha pianto."
(Roberto Rotondo,VareseNews, 23 settembre 2008)
"Mondiale bagnato, ma il tempo sarà cavaliere con le atlete"
(titolo di Varesenews, 23 settembre 2008)
Mi raccomando: indispensabili autore, fonte e data,
"...l'assessore regionale allo sport Piergianni Prosperini, che ha esibito un piglio da professionista nella valutazione di miss, tant'è che per giudicarle meglio se l'è vagliate persino in coda sulla scaletta, prima della manifestazione. Con lui una guest star dallo charme ciclistico: Claudio Chiappucci, dal ricciolo più “el diablo” del solito..."
(Stefania Radman, Varesenews, 21 settembre 2008)
"Mi ricordo che solo a Bassano del Grappa nel 1985 un regista aveva organizzato uno spettacolo, ma era di gran lunga meno ampio e articolato di questo."
(Francesco Moser intervistato da Damiano Franzetti,Varesenews, 22 settembre 2008)
"...la candida voce della dodicenne Giulia Sola ha infatti aperto la strada con - We are the champions - al vessillo di Varese 2008, lasciando poi il campo all'inesauribile verve di Memo Remigi, capitano di un battaglione di bambini in bici. "
"Buon viaggio Varese 2008, il mondo ti aspetta, il mondo ora è tuo."
(Antonio Triveri, La Prealpina, 23 settembre 2008)
"Ma si è rischiato un vero incidente diplomatico con la città, quando i cancelli sono stati chiusi e la gente è rimasta fuori a urlare."
"All'uscita dalle tribune Amedeo Colombo non ha trattenuto l'emozione e ha pianto."
(Roberto Rotondo,VareseNews, 23 settembre 2008)
"Mondiale bagnato, ma il tempo sarà cavaliere con le atlete"
(titolo di Varesenews, 23 settembre 2008)
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lunedì 22 settembre 2008
Ci siamo.
Eccoci qua. Dopo tanto parlare, annunciare, proclamare, asfaltare, inaugurare e affibbiare l'aggettivo mondiale a qualunque cosa, persona, oggetto e titolo di giornale, oggi 22 settembre 2008, finalmente prenderanno il via i campionati del mondo di ciclismo su strada in quel di Varese. Anche se la tentazione di cedere alla nefasta filosofia del "tanto peggio tanto meglio" ha il suo fascino perverso, mi auguro che tutto vada per il meglio e con il minimo dei danni per chi non passerà questi giorni in tribuna o ai bordi delle strade ma dovrà cercare di continuare la sua normale esistenza. A prescindere da cosa accadrà durante la settimana, per quanto mi riguarda ciò che è stato (non) fatto è stato già (non) fatto, sulla pelle dei cittadini. Rien ne va plus, vinca il migliore.
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giovedì 18 settembre 2008
Sei un ostaggio? Fallo sapere.

Per fortuna, mentre nelle pagine di questo blog la discussione sull'esposizione di "lenzuola ostaggio" languiva, al di fuori, tra le persone che si parlano alla vecchia maniera, prendeva corpo l'idea.
Quella di mettere a disposizione di tutti quelli che si trovano nella condizione di ostaggio dei mondiali un volantino da scaricare, stampare, e mettere in bella vista sulla porta di casa, sul cancello, sul balcone,sul lunotto dell'auto, sulla saracinesca forzatamente chiusa della vostra attività, sulle carrozzine dei bimbi, sulla cuccia del cane...insomma, dovunque volete che il vostro civile dissenso si faccia vedere.
Forza, accendiamo la stampante.
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Tirata su con la rete.
Andar per notizie sul web locale in questi ultimi tempi è diventato un passatempo a tratti entusiasmante.
E' un po' come calare una paranza di fronte a uno scarico: una volta tirata su, ci si diverte a scoprire l'oggetto più assurdo e improbabile rimasto nella rete. Questa sera, la pesca ci ha regalato un pezzo da collezione, che merita la trascrizione completa al posto del tradizionale link. Da VareseNews:
«Per la prima volta nella storia delle Poste italiane è stato autorizzato l’annullo filatelico con la scritta "Bügügià"». L'annuncio arriva da Alessandro Vedani, sindaco di Buguggiate. L'annullo, spiega Vedani, «è stato fatto per sottolineare l'importanze della lingua locale e sarà posto come timbro delle lettere spedite giovedì 25 settembre da parte di un ufficio postale allestito sul percorso della gara in occasione del passaggio della corsa a cronometro». «Così - ammette Vedani - dopo qualche resistenza, il timbro è stato autorizzato dall’ente Poste italiane». Un’altra iniziativa preparata dall’Amministrazione Buguggiatese è la stampa di una felpa commemorativa dell’evento anch’essa in lingua locale. Curata graficamente dallo studio camaleon verrà stampata in un numero limitato di 100 pezzi.
Forse siamo un po' troppo critici, con questi mondiali. Bisogna riconoscerlo onestamente, quando vediamo che portano con sé non solo disagi ma anche quelle iniziative culturali che da tanto aspettavamo.
Faccio ammenda, e insieme omaggio di un buon vecchio proverbio meneghino:
"Quand che la merda la monta in scagn, o che la spussa o la fa dagn."
Ci facciamo una felpa?
E' un po' come calare una paranza di fronte a uno scarico: una volta tirata su, ci si diverte a scoprire l'oggetto più assurdo e improbabile rimasto nella rete. Questa sera, la pesca ci ha regalato un pezzo da collezione, che merita la trascrizione completa al posto del tradizionale link. Da VareseNews:
«Per la prima volta nella storia delle Poste italiane è stato autorizzato l’annullo filatelico con la scritta "Bügügià"». L'annuncio arriva da Alessandro Vedani, sindaco di Buguggiate. L'annullo, spiega Vedani, «è stato fatto per sottolineare l'importanze della lingua locale e sarà posto come timbro delle lettere spedite giovedì 25 settembre da parte di un ufficio postale allestito sul percorso della gara in occasione del passaggio della corsa a cronometro». «Così - ammette Vedani - dopo qualche resistenza, il timbro è stato autorizzato dall’ente Poste italiane». Un’altra iniziativa preparata dall’Amministrazione Buguggiatese è la stampa di una felpa commemorativa dell’evento anch’essa in lingua locale. Curata graficamente dallo studio camaleon verrà stampata in un numero limitato di 100 pezzi.
Forse siamo un po' troppo critici, con questi mondiali. Bisogna riconoscerlo onestamente, quando vediamo che portano con sé non solo disagi ma anche quelle iniziative culturali che da tanto aspettavamo.
Faccio ammenda, e insieme omaggio di un buon vecchio proverbio meneghino:
"Quand che la merda la monta in scagn, o che la spussa o la fa dagn."
Ci facciamo una felpa?
Un dettaglio da 10 euro.
In tutta questa faccenda del "Gimme Kids" ("Damm i Fioeu", per chi fatica ad orientarsi senza indicazioni bilingue) disertato dalla maggioranza dei ragazzini varesini solo per far piangere quella brava e generosa signora che siede sulla poltrona di Assessore ai Servizi Educativi, confortata soltanto dalla calorosa solidarietà dei titoli di VareseNews, mi era sfuggito un dettaglio: i 10 euro necessari all'iscrizione. Situazione riassumibile così: l'amministrazione, dopo aver messo in difficoltà le famiglie per aver deciso una settimana di chiusura delle scuole a causa di un evento sportivo, organizza un'attività alternativa a pagamento, informando tardi e male gli interessati, i quali, per i più svariati motivi, non aderiscono in massa all'iniziativa.
Gli stronzi ingrati.
Quei 10 euro (che potrebbero essere 1 o 50 senza che nulla cambi nel principio) chiesti per l'iscrizione fotografano impietosamente quell'approccio malato al rapporto amministrazione-cittadino che ormai non ci stupisce nemmeno, inevitabile conseguenza dell'incapacità (o del rifiuto) di distinguere i diritti dai doveri e le opportunità dalle imposizioni.
Gli stronzi ingrati.
Quei 10 euro (che potrebbero essere 1 o 50 senza che nulla cambi nel principio) chiesti per l'iscrizione fotografano impietosamente quell'approccio malato al rapporto amministrazione-cittadino che ormai non ci stupisce nemmeno, inevitabile conseguenza dell'incapacità (o del rifiuto) di distinguere i diritti dai doveri e le opportunità dalle imposizioni.
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martedì 16 settembre 2008
Mamma mia, quanti disfattisti!
E' davvero incredibile, come continuino i lamenti dei disfattisti varesini, i quali, anziché prepararsi a vivere una straordinaria settimana di gioia, non trovano di meglio che mandare lettere come questa. Indignamoci!
lunedì 15 settembre 2008
Poco alla volta si gode di più.
Uno normale, e probabilmente ingenuo, come me, se s'immagina alle prese con l'organizzazione di un evento come i mondiali di ciclismo, si vede per prima cosa con un foglio bianco davanti.
Su questo foglio comincerà ad elencare una banalissima lista di quelli che, presumibilmente, saranno i problemi da affrontare. Pensa e ripensa, anche sulla scorta di quanto organizzato da altri in precedenza, non ci vorrà molto a completare l'elenco e a cominciare ad affrontare ogni punto, cominciando da subito.
Per questo, uno normale non riesce a capacitarsi dello stillicidio con cui i nostri dispensano le loro soluzioni alla cittadinanza, se non immaginandosi ben altra procedura. Tipo che sulla loro lista, se mai lista c'è stata, nessuno aveva segnato la voce funerali. Finché non è venuto in mente a qualcuno. E allora ecco il banditore con suo tamburino arrivare in zona cesarini:
- fruntutùm...fruntutùm...attenziò...fruntutùm...popolazziò...fruntutùm...per regio decreto sarà fatto divieto nei giorni di...eccetera eccetera -. Poi arriva il giorno in cui si accorgono che non hanno deciso ancora niente di definitivo per i trasporti urbani e sarà il caso di sbrigarsi perché il popolo freme.
Altro tamburino: - fruntutùm...fruntutùm... e vai finalmente con il proclama inerente ciò che i bus potranno e o potranno fare il giorno tale e il giorno tal altro, che prende di sorpresa anche gli autobus stessi.
Ma sì, un pochino alla volta, che a fare tutto prima sembra che non si faccia. E si rischia di non saper più che cosa scrivere sui giornali per i giorni che ancora mancano. Invece così ogni giorno c'è qualcosa di mondiale nei titoli. E l'attesa tra la gente si fa sempre più frenetica. Un po' come i lavori al parcheggio di viale europa.
Su questo foglio comincerà ad elencare una banalissima lista di quelli che, presumibilmente, saranno i problemi da affrontare. Pensa e ripensa, anche sulla scorta di quanto organizzato da altri in precedenza, non ci vorrà molto a completare l'elenco e a cominciare ad affrontare ogni punto, cominciando da subito.
Per questo, uno normale non riesce a capacitarsi dello stillicidio con cui i nostri dispensano le loro soluzioni alla cittadinanza, se non immaginandosi ben altra procedura. Tipo che sulla loro lista, se mai lista c'è stata, nessuno aveva segnato la voce funerali. Finché non è venuto in mente a qualcuno. E allora ecco il banditore con suo tamburino arrivare in zona cesarini:
- fruntutùm...fruntutùm...attenziò...fruntutùm...popolazziò...fruntutùm...per regio decreto sarà fatto divieto nei giorni di...eccetera eccetera -. Poi arriva il giorno in cui si accorgono che non hanno deciso ancora niente di definitivo per i trasporti urbani e sarà il caso di sbrigarsi perché il popolo freme.
Altro tamburino: - fruntutùm...fruntutùm... e vai finalmente con il proclama inerente ciò che i bus potranno e o potranno fare il giorno tale e il giorno tal altro, che prende di sorpresa anche gli autobus stessi.
Ma sì, un pochino alla volta, che a fare tutto prima sembra che non si faccia. E si rischia di non saper più che cosa scrivere sui giornali per i giorni che ancora mancano. Invece così ogni giorno c'è qualcosa di mondiale nei titoli. E l'attesa tra la gente si fa sempre più frenetica. Un po' come i lavori al parcheggio di viale europa.
domenica 14 settembre 2008
Gimme Kids? Boh...
Una lettera di una mamma a proposito di Gimme Kids. Io l'ho trovata molto significativa.
venerdì 12 settembre 2008
Esporre o non esporre...?

Però ho cominciato a pensarci, e a visualizzarmi le case sul percorso di gara inevitabilmente riprese in tv mostrare la voce del dissenso* punteggiando le inquadrature di queste macchie bianche appese ai balconi e ai davanzali: teli, lenzuoli, cartelli con la fatidica parola, o anche soltanto il bel cerchio di una O.
In diretta, ovviamente mondiale. Ho addirittura immaginato il cronista (l'ineffabile Bulbarelli) essere costretto a spendere due parole in proposito. Li confrontavo mentalmente con le scritte VAI BETTINI! e simili a tutta carreggiata di cui si ricopriranno le strade e li trovavo carini e molto più civili.
Insomma, più ci pensavo e più mi veniva una gran voglia di lanciare e diffondere l'idea del mio amico.
Amici ostaggi, voi che ne pensate?
*specifico ancora una volta, per quanto mi riguarda: non nei confronti dei mondiali di ciclismo in sé e men che meno del ciclismo tout-court, bensì dell'organizzazione di questi mondiali in questa città.
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martedì 9 settembre 2008
Improvvisamente, un'illuminazione.
Stamattina, mentre percorrevo in auto la strada che da Casciago scende a Calcinate Del Pesce per accompagnare mia figlia al nido, ripensavo all'articolo che avevo letto poco prima su La Provincia.
Dopo il suo amaro quanto comprensibile sfogo verso chi "rema contro i mondiali" con "critiche gratuite al grande evento" ma ora, soprattutto, con la minaccia di uno sciopero dei taxi a Malpensa, il nostro sindaco Fontana, mostrando una coda di paglia più grande di lui, portava come esempio di risvolto positivo per tutti i cittadini "nuovi parcheggi e strade rifatte". Pensavo a quanto possa essere relativo il concetto di strade rifatte facendo lo slalom tra buche, tombini, rammendi e rammendi dei rammendi, e assaporando uno ad uno gli undici dossi undici disseminati su quel tragitto. Ormai li conosco alla perfezione. Non ce n'è uno uguale all'altro. Si va dal gentile trapezio lungo bordato di pietra alla cunetta carognona fatta "a oeucc" con l'asfalto, passando attraverso svariati ibridi tra le due razze.
L'unica cosa che hanno in comune tra loro è lo stato di salute, che è pessimo. Qualcuno più qualcuno meno, sono tutti sconnessi, smangiati dal passaggio di camion e auto, con le righe di vernice ormai cancellate.
Così, per aggiungere quel tocco di difficoltà in più che l'automobilista tanto apprezza.
Mentre guidavo, consideravo che se il percorso di gara fosse passato di lì io e mia figlia avremmo potuto godere per qualche anno di una strada in ottime condizioni, asfaltata come da manuale, al prezzo tutto sommato ragionevole di quattro giorni di chiusura dell'asilo contro i due che pagheremo in cambio di un bel niente. Ovviamente, gli undici dossi undici sarebbero stati rimossi e chissà quando rimessi tutti e undici.
Ma il mondiale passa altrove, purtroppo, e si vede. Soprattutto se si arriva fino in fondo, alla nuova rotonda di Calcinate, tutta fiori e zampilli d'acqua, dove sembra di oltrepassare un'improbabile frontiera tra Moldavia e Svizzera.
Poi, improvvisamente, l'illuminazione. Mi sono reso conto che si può far di molto meglio, risparmiando al contempo svariati milioni, per il ciclismo, la fama e il prestigio di Varese.
Anziché preoccuparci di asfaltare le strade benedette dai mondiali, perché invece non valorizziamo il nostro immenso patrimonio di strade sconnesse e la nostra sterminata collezione di dossi? Un itinerario ben studiato offrirebbe al mondo una gara entusiasmante, senza alcun paragone con altre.
Il pavé della Parigi-Roubaix diventerebbe cosa da dilettanti, se paragonato alle buche traditrici, ai dossi spezzascatti sulle salite e spezzabraccia sulle discese dell'ormai mitica...già, come si potrebbe chiamare? La Millebuche Varesina...o la CentoDossi Padana...il nome non ha importanza, è l'idea vincente, che conta.
Se fossi il sindaco ci penserei molto seriamente.
Dopo il suo amaro quanto comprensibile sfogo verso chi "rema contro i mondiali" con "critiche gratuite al grande evento" ma ora, soprattutto, con la minaccia di uno sciopero dei taxi a Malpensa, il nostro sindaco Fontana, mostrando una coda di paglia più grande di lui, portava come esempio di risvolto positivo per tutti i cittadini "nuovi parcheggi e strade rifatte". Pensavo a quanto possa essere relativo il concetto di strade rifatte facendo lo slalom tra buche, tombini, rammendi e rammendi dei rammendi, e assaporando uno ad uno gli undici dossi undici disseminati su quel tragitto. Ormai li conosco alla perfezione. Non ce n'è uno uguale all'altro. Si va dal gentile trapezio lungo bordato di pietra alla cunetta carognona fatta "a oeucc" con l'asfalto, passando attraverso svariati ibridi tra le due razze.
L'unica cosa che hanno in comune tra loro è lo stato di salute, che è pessimo. Qualcuno più qualcuno meno, sono tutti sconnessi, smangiati dal passaggio di camion e auto, con le righe di vernice ormai cancellate.
Così, per aggiungere quel tocco di difficoltà in più che l'automobilista tanto apprezza.
Mentre guidavo, consideravo che se il percorso di gara fosse passato di lì io e mia figlia avremmo potuto godere per qualche anno di una strada in ottime condizioni, asfaltata come da manuale, al prezzo tutto sommato ragionevole di quattro giorni di chiusura dell'asilo contro i due che pagheremo in cambio di un bel niente. Ovviamente, gli undici dossi undici sarebbero stati rimossi e chissà quando rimessi tutti e undici.
Ma il mondiale passa altrove, purtroppo, e si vede. Soprattutto se si arriva fino in fondo, alla nuova rotonda di Calcinate, tutta fiori e zampilli d'acqua, dove sembra di oltrepassare un'improbabile frontiera tra Moldavia e Svizzera.
Poi, improvvisamente, l'illuminazione. Mi sono reso conto che si può far di molto meglio, risparmiando al contempo svariati milioni, per il ciclismo, la fama e il prestigio di Varese.
Anziché preoccuparci di asfaltare le strade benedette dai mondiali, perché invece non valorizziamo il nostro immenso patrimonio di strade sconnesse e la nostra sterminata collezione di dossi? Un itinerario ben studiato offrirebbe al mondo una gara entusiasmante, senza alcun paragone con altre.
Il pavé della Parigi-Roubaix diventerebbe cosa da dilettanti, se paragonato alle buche traditrici, ai dossi spezzascatti sulle salite e spezzabraccia sulle discese dell'ormai mitica...già, come si potrebbe chiamare? La Millebuche Varesina...o la CentoDossi Padana...il nome non ha importanza, è l'idea vincente, che conta.
Se fossi il sindaco ci penserei molto seriamente.
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Per la prossima volta.
Oggi voglio essere propositivo. Per il futuro. Nel caso in cui Varese dovesse ospitare nuovamente
i campionati mondiali di ciclismo, mi permetto di suggerire un evento collaterale dei più banali, uno dei tanti che l'organizzazione di Varese 2008 ha pensato bene di non considerare.
Una rassegna di film che vedono protagonista, in modi diversi, la bicicletta.
A me vengono in mente questi titoli, ma c'è tutto lo spazio che volete per allungare la lista.
Chissà che non possa servire a Mendrisio l'anno prossimo...
Ladri di biciclette di Vittorio de Sica (questo è facile)
All American Boys di Peter Yates
Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet
Totò al Giro d'Italia di Mario Mattioli
.......................?
i campionati mondiali di ciclismo, mi permetto di suggerire un evento collaterale dei più banali, uno dei tanti che l'organizzazione di Varese 2008 ha pensato bene di non considerare.
Una rassegna di film che vedono protagonista, in modi diversi, la bicicletta.
A me vengono in mente questi titoli, ma c'è tutto lo spazio che volete per allungare la lista.
Chissà che non possa servire a Mendrisio l'anno prossimo...
Ladri di biciclette di Vittorio de Sica (questo è facile)
All American Boys di Peter Yates
Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet
Totò al Giro d'Italia di Mario Mattioli
.......................?
lunedì 8 settembre 2008
Piccoli paragoni.
Sono passati già dieci giorni esatti da quando ho inviato una mail ai Servizi Educativi del Comune di Varese per sapere se hanno intenzione di detrarre dalla quota fissa mensile (e da quella dell'eventuale prolungamento dell'orario) del mese di settembre i giorni di chiusura forzata a causa dei mondiali (due o quattro, a seconda dell'asilo). E dopo dieci giorni non ho ancora ricevuto una risposta. Probabilmente stanno ancora ridendo.
Nel frattempo, ho visitato il sito dei mondiali di ciclismo 2009 di Mendrisio. Sorvolo pietosamente sul confronto con quello dei mondiali di Varese in termini di eleganza grafica, chirezza e funzionalità. Lì ho trovato subito l'indirizzo della segreteria e ne ho subito approfittato per chiedere, motivando la mia domanda con la semplice verità: pura curiosità di un varesino, se e quali provvedimenti di chiusura per scuole e asili fossero già state previste in occasione dei mondiali del prossimo anno. La mia mail partiva il 27 agosto alle ore 12.26.
Alle 14.47 dello stesso giorno ricevevo la risposta da parte della segreteria dei mondiali, in cui, molto cortesemente, mi si consigliava di inviarla al direttore del comprensorio scolastico del Mendrisiotto. Così facevo alle 15.06. Dodici minuti dopo (!) ecco la risposta del direttore:
Egregio Signor Pedrazzini, Le scuole apriranno il 31 agosto invece del 1° settembre e poi rimarranno chiuse durante la settimana dei mondiali dal mercoledì al venerdì. Asilo nido? Non abbiamo ancora deciso. Distinti saluti Dir. Alberto Dotti
A distanza di un anno e un mese dalla manifestazione, gli studenti di Mendrisio (e i loro genitori) sanno già cosa li aspetta (una chiusura limitata a due giorni, peraltro).
Qualcosa mi dice che per comunicare la chiusura degli asili nido (tutta da vedere) non aspetteranno il 30 luglio 2009. A differenza di chi sappiamo.
Nel frattempo, ho visitato il sito dei mondiali di ciclismo 2009 di Mendrisio. Sorvolo pietosamente sul confronto con quello dei mondiali di Varese in termini di eleganza grafica, chirezza e funzionalità. Lì ho trovato subito l'indirizzo della segreteria e ne ho subito approfittato per chiedere, motivando la mia domanda con la semplice verità: pura curiosità di un varesino, se e quali provvedimenti di chiusura per scuole e asili fossero già state previste in occasione dei mondiali del prossimo anno. La mia mail partiva il 27 agosto alle ore 12.26.
Alle 14.47 dello stesso giorno ricevevo la risposta da parte della segreteria dei mondiali, in cui, molto cortesemente, mi si consigliava di inviarla al direttore del comprensorio scolastico del Mendrisiotto. Così facevo alle 15.06. Dodici minuti dopo (!) ecco la risposta del direttore:
Egregio Signor Pedrazzini, Le scuole apriranno il 31 agosto invece del 1° settembre e poi rimarranno chiuse durante la settimana dei mondiali dal mercoledì al venerdì. Asilo nido? Non abbiamo ancora deciso. Distinti saluti Dir. Alberto Dotti
A distanza di un anno e un mese dalla manifestazione, gli studenti di Mendrisio (e i loro genitori) sanno già cosa li aspetta (una chiusura limitata a due giorni, peraltro).
Qualcosa mi dice che per comunicare la chiusura degli asili nido (tutta da vedere) non aspetteranno il 30 luglio 2009. A differenza di chi sappiamo.
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venerdì 5 settembre 2008
Do you speak Padan?
"A meno 17 giorni dall'inizio dei Campionati Mondiali di Ciclismo 2008 a Varese, sale la febbre per l'imminenza dell'evento, che troverà il suo cuore pulsante nel Cycling Stadium, con annesso World's Village.
Prosegue la vendita degli abbonamenti per la tribuna numerata:
Gold Pass (€ 635)
Silver Pass Plus (€ 472)
e Silver Pass (€ 270).
Nel frattempo, come riportato da VareseNews, gli Info Point distribuiscono senza sosta materiale informativo anche inerente il Gimme Kids e il suo Basket Camp. Sul fronte dello shopping, gli esercenti addobbano i loro locali con i materiali del Kit "Sono Mondiale Anch'io!", mentre i cittadini approfittano dei vantaggi della Easy Card.
L'assessore al Marketing territoriale Enrico Angiolini si dice soddisfatto di come stanno andando le cose."
In questi giorni può capitare di leggere notizie di questo genere, che sembrano non tener minimamente conto dei sacrosanti diritti di quella consistente parte della popolazione locale costretta a forza al trilinguismo, per colpa dell'italiano imposto da Romaladrona e dell'inglese imperante nel Mondocane. Per solidarietà con queste oneste persone che chiedono soltanto di chiamare le cose con il loro vero nome, nel mio piccolo voglio provare a porre rimedio, almeno per quanto riguarda l'inglese.
"A meno 17 giorni dall'inizio dei Campionati Mondiali di Ciclismo 2008 a Varese, sale la febbre per l'imminenza dell'evento, che troverà il suo cuore pulsante nel Stadi d'la Bici, con annesso Paes del Mund.
Prosegue la vendita degli abbonamenti per la tribuna numerata:
Passa Sciurun (€ 635)
Passa Gran Sciur (€ 472)
e Passa Sciur (€ 270).
Nel frattempo, come anche riportato da VarésNutizi, gli Infurma Cantun distribuiscono senza sosta materiale informativo anche inerente il Damm i Fioeu e il suo Camp Canester. Sul fronte del traa via i danee, gli esercenti addobbano i loro locali con i materiali del Pachett "Sono Mondiale Anch'io!", mentre i cittadini approfittano dei vantaggi della Carta Facil.
L'assessore al Vardachebel Chich'inscì Enrico Angiolini si dice soddisfatto di come stanno andando le cose."
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e Silver Pass (€ 270).
Nel frattempo, come riportato da VareseNews, gli Info Point distribuiscono senza sosta materiale informativo anche inerente il Gimme Kids e il suo Basket Camp. Sul fronte dello shopping, gli esercenti addobbano i loro locali con i materiali del Kit "Sono Mondiale Anch'io!", mentre i cittadini approfittano dei vantaggi della Easy Card.
L'assessore al Marketing territoriale Enrico Angiolini si dice soddisfatto di come stanno andando le cose."
In questi giorni può capitare di leggere notizie di questo genere, che sembrano non tener minimamente conto dei sacrosanti diritti di quella consistente parte della popolazione locale costretta a forza al trilinguismo, per colpa dell'italiano imposto da Romaladrona e dell'inglese imperante nel Mondocane. Per solidarietà con queste oneste persone che chiedono soltanto di chiamare le cose con il loro vero nome, nel mio piccolo voglio provare a porre rimedio, almeno per quanto riguarda l'inglese.
"A meno 17 giorni dall'inizio dei Campionati Mondiali di Ciclismo 2008 a Varese, sale la febbre per l'imminenza dell'evento, che troverà il suo cuore pulsante nel Stadi d'la Bici, con annesso Paes del Mund.
Prosegue la vendita degli abbonamenti per la tribuna numerata:
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Passa Gran Sciur (€ 472)
e Passa Sciur (€ 270).
Nel frattempo, come anche riportato da VarésNutizi, gli Infurma Cantun distribuiscono senza sosta materiale informativo anche inerente il Damm i Fioeu e il suo Camp Canester. Sul fronte del traa via i danee, gli esercenti addobbano i loro locali con i materiali del Pachett "Sono Mondiale Anch'io!", mentre i cittadini approfittano dei vantaggi della Carta Facil.
L'assessore al Vardachebel Chich'inscì Enrico Angiolini si dice soddisfatto di come stanno andando le cose."
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mercoledì 3 settembre 2008
Dove il mondiale non passa.
"Il piano di asfaltature mondiali è stato completato con successo grazie al grande lavoro estivo" (avrete notato che ormai dalle nostre parti tutto è mondiale), dichiara oggi su La Provincia di Varese l'assessore provinciale alla viabilità Aldo Simeoni "...E' chiaro che abbiamo pianificato gli interventi con un occhio di riguardo al grande appuntamento sportivo. E' altrettanto vero però che non abbiamo trascurato il resto del territorio, tanto che per tutta l'estate i cantieri hanno lavorato in più punti della della provincia, da Nord a Sud e con un unico obiettivo: dare ai nostri cittadini strade migliori e più sicure".
Sarà per sfortunata coincidenza, o per incredibile sfiga, ma al sottoscritto capita molto spesso, non appena abbandonate le nuove asfaltature a panno da biliardo delle vie direttamente interessate dai percorsi, spesso già in buono stato ancor prima di diventare mondiali, di ritrovarsi a percorrere strade con un manto in stato pietoso, collage di buche, tombini e rattoppi usurati come ne ho visti (giuro) soltanto nella Romania di cinque o sei anni fa. Strade che urlavano vergogna da molto tempo prima che si parlasse di mondiali e sulle quali, a quanto pare, i sette milioni di euro di spesa complessiva del piano di asfaltature sono scivolati via come l'acqua sulle piume delle oche.
Ho cominciato a fotografarle. Ma siccome mi piacerebbe capire se le incontro solo io oppure no, invito i lettori di questo blog ad aiutarmi, inviandomi eventuali altre testimonianze fotografiche per la pubblicazione. L'indirizzo è questo. Grazie.

Varese, via Duca d'Aosta

Varese, via Pirandello
Sarà per sfortunata coincidenza, o per incredibile sfiga, ma al sottoscritto capita molto spesso, non appena abbandonate le nuove asfaltature a panno da biliardo delle vie direttamente interessate dai percorsi, spesso già in buono stato ancor prima di diventare mondiali, di ritrovarsi a percorrere strade con un manto in stato pietoso, collage di buche, tombini e rattoppi usurati come ne ho visti (giuro) soltanto nella Romania di cinque o sei anni fa. Strade che urlavano vergogna da molto tempo prima che si parlasse di mondiali e sulle quali, a quanto pare, i sette milioni di euro di spesa complessiva del piano di asfaltature sono scivolati via come l'acqua sulle piume delle oche.
Ho cominciato a fotografarle. Ma siccome mi piacerebbe capire se le incontro solo io oppure no, invito i lettori di questo blog ad aiutarmi, inviandomi eventuali altre testimonianze fotografiche per la pubblicazione. L'indirizzo è questo. Grazie.
Varese, via Duca d'Aosta
Varese, via Pirandello
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Art in progress. From Buguggiate.
Le installazioni chiamate "I Legaciclisti" sono ormai uno straordinario esempio di arte collettiva, che si trasforma e raffigura nelle sue continue mutazioni le metamorfosi dell'umano sentimento popolare, un'allegoria dell'essere che vede l'uomo, nella corsa della sua esistenza, diventare animale, poi tornare uomo, segnato dalle verdi stimmate di una nuova conoscenza. Mentre le opere tradizionali, congelate dalla fedeltà a se stesse, dormono nei musei il loro immobile sonno, il genio creativo del Maestro Leoni oltrepassa i confini e dà vita a un nuovo concetto di arte, che qualcuno ha già battezzato "Dinamismo Popofuturleghista". Chapeau.
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martedì 2 settembre 2008
W Varese!
Negli appelli che capita di leggere qua e là fatti dagli amministratori pubblici a quei varesini non sufficientemente entusiasti, se non addirittura critici nei confronti dell'eventone che ci aspetta e tra le cui fila ho la sfortuna di trovarmi, ricorrono sempre gli stessi concetti. "Un'occasione unica per la nostra città", "Una vetrina mondiale", "Un trampolino per il rilancio del turismo","Prestigio per Varese" et similia.
La conclusione è l'ecumenico invito "Non guardate ai mondiali come fonte di disagi, ma come una settimana da vivere insieme!". Così provo a lasciarmi andare anch'io e a mettere da parte il mio privato interesse, le mie esigenze di lavoratore e genitore, i miei diritti di cittadino e altre meschinità del genere, sacrificando sull'altare del bene comune di Varese la mia normale dose quotidiana di libertà e unendomi al coro di evviva i mondiali. Nonostante ciò, mi resta sufficiente lucidità per chiedermi in cosa si traducano i concetti di cui sopra.
A cominciare dal Prestigio (s. m. 1 credito, reputazione che si acquista per le proprie doti o qualità: avere molto prestigio; godere di un certo prestigio; perdere il...).
Siamo tutti d'accordo, per una città, godere di buona reputazione per le sue qualità è molto bello, e sicuro motivo d'orgoglio per i suoi abitanti. Ma quali sono le doti che fanno il prestigio di Varese? Se ci state ancora pensando, sarebbe stato il caso di coltivarle prima di metterle in vetrina.
Io credo che prestigioso sarebbe stato mostrare al mondo una Varese che, per l'occasione, si fosse regalata una rete di piste ciclabili urbane, approfittando dei lavori al manto stradale.
Quale occasione migliore per diventare la città della bicicletta a tutto tondo, non solo dal punto di vista sportivo ma anche della mobilità e della qualità della vita? Coerentemente col suo pensiero sempre rivolto al nord del mondo, ai lander lindi e ordinati a misura d'uomo, Varese sarebbe entrata in Europa a pieno titolo. Invece niente.
Passiamo allora al rilancio del turismo, a questa Varese che vorrebbe attirare visitatori per le sue bellezze storiche, artistiche, naturali e chi più ne ha più ne metta, ma ancora fatica a capire che non è più tempo di villeggiatura, che oggi ogni proposta turistica deve rappresentare un prodotto preciso per un pubblico preciso e che la costruzione di questo prodotto necessità di pensiero, energie e grande disponibilità prima di tutto mentale.
Invece niente. Si invoca il miracolo del Sacro Monte con una funicolare che va quando ha voglia,
qualche ristorante e nemmeno un negozio. Io devo credere nel prestigio della mià città, ma sono costretto a vergognarmi.
E mi vergogno quando leggo i risultati delle analisi di Legambiente, che vedono il Lago di Varese
tra i più inquinati d'Italia, con il 100% dei campioni prelevati contaminato.
Mi vergogno quando scopro dai dati Istat che Varese è in coda alla classifica delle città italiane per quanto riguarda l'ambiente, perché spreca acqua ed energia, ha una pessima rete fognaria (tanto c'è il lago), non ha un piano per il traffico e, alla faccia del titolo di "città giardino" (privato, s'intende), ha pochissimo verde urbano. Mi vergogno di abitare in una città che appena fuori dal centro storico non ha marciapiedi.
Ma forse il prestigio di cui si parla in relazione all'evento nasce solo ed esclusivamente dall'evento stesso, e si autoalimenta con tutto ciò di cui è stato capace per presentarsi, proporsi e rendersi invitante. Per mettere in scena uno spettacolo che non si potrà dimenticare per bellezza, ricchezza e originalità. Sarà certamente così.
Ma com'è che se guardo il video del suo inno, la mascotte e l'intera immagine coordinata, vedo le installazioni artistiche, sono nuovamente costretto a vergognarmi? Mi vergogno quando leggo gli eventi collaterali previsti al "Cycling Stadium" e scopro che le special star sono i Fichi d'India, Flavio Oreglio e Memo Remigi, momenti clou di un programma a livello di sagra paesana di second'ordine. Mi vergogno quando vedo com'è stata gestita l'operazione d'incentivazione e promozione commerciale "Sono mondiale anch'io!" con il suo elenco on line di ben n° 6 "pizzerie mondiali". E infine mi vergogno anche quando vedo il Sindaco farsi ritrarre sorridente ed orgoglioso per mostrare la cartina pieghevole che verrà distribuita, il sindaco della città mondiale, non del borgo di cinquanta anime, capre comprese.
E' probabile che io abbia la vergogna facile, ma è certo che altri non sappiano nemmeno che cosa sia. E se è questo che si vuole esporre con vanto nella famosa "Vetrina Mondiale", sarà bene tener presente il rischio di una figura di cacca altrettanto mondiale.
E buon divertimento!
WORLDS’ VILLAGE: GLI EVENTI
Tutte le attività ospitate, durante i Mondiali, dall’area espositiva situata nel Cycling Stadium.
Accesso libero da Via Albani
******************
MO Risate a Ruota Libera
20-28 settembre
L’associazione “Catartica”, che fa capo al noto showman Flavio Oreglio, propone all’interno dell’area espositiva una mostra di opere satiriche provenienti da tutto il mondo incentrate sul ciclismo e la bicicletta. Alcuni artisti di “Catartica” realizzano vignette e caricature dal vivo.
AT Sfizi e delizie
20-28 settembre
Oltre al Worlds’ Restaurant, sono Regione Lombardia e Camera di Commercio di Varese a proporre ai “palati fini” le delizie locali. Un’opportunità da non perdere che consente di apprezzare le eccellenze enogastronomiche della regione e della provincia che ospitano i Mondiali.
SP Extreme Exhibitions
20-28 settembre
Professionisti delle evoluzioni bmx e skateboard si esibiscono su installazioni estreme come il loro coraggio. Ruote e rotelle per evoluzioni da brivido. Per l’organizzazione di Pokypound.
MO Monumenti in alluminio
20-28 settembre
In collaborazione con il Cial (Consorzio imballaggi alluminio), Varese 2008 propone alcune maestose opere realizzate in lattine di alluminio riciclato. Spicca in particolare una monumentale riproduzione dell’Atomium di Bruxelles, simbolo europeo della ricerca scientifica. L’Atomium in lattine riciclate è stato realizzato in scala 1:10 con l’impiego di 2 tonnellate di alluminio, equivalenti a 200.000 lattine. La struttura portante è alta 11 metri con circonferenza di 9 metri.
AT Piccoli campioni crescono
21-28 settembre
Con la collaborazione del Comitato provinciale di Varese della Federazione ciclistica italiana, i più piccoli vengono invitati a cimentarsi in bicicletta. Sfide “all’ultima pedalata” su percorsi ricavati all’interno del Village per avvincenti ciclogimkane.
AT Radio Show
21-28 settembre
La radio partner dei Mondiali contribuisce ad animare il Worlds’ Village. Momenti di intrattenimento, generosa distribuzione di gadget e, ovviamente, musica di qualità… Questi gli ingredienti del Radio Show curato dall’emittente che, ovviamente, dedicherà ampio spazio nel proprio palinsesto alla rassegna iridata.
---------------------
EV Finale Miss Mondiali
20 settembre, ore 21:00
Serata finale per l’articolato concorso di bellezza che, al termine di una lunga serie di selezioni condotte in varie regioni d’Italia, propone un’imperdibile serata all’insegna della bellezza. Nel corso della finale di Miss Mondiali vengono selezionate le sei ragazze destinate a comparire in tutte le cerimonie protocollari trasmesse in Mondivisione. Una qualificata giuria elegge la “Miss Varese 2008”.
SP Laboratori sportivi
21 settembre, ore 15:00
Il Comitato paralimpico italiano, con il supporto delle società operanti sul territorio nella promozione dello sport per disabili, propone con la collaborazione della Provincia di Varese una “vetrina” delle proprie attività. In programma esibizioni di tennis da tavolo, basket per intellettivi, karate-katana, hockey in carrozzina e basket in carrozzina.
EV Varesuona
21 settembre, ore 17:00
Le migliori band di Varese e provincia si esibiscono sino alle 23:00 sul palco del Worlds’ Village. Una vera e propria rassegna di talenti per il sempre suggestivo abbinamento tra musica e sport.
EV Cerimonia ufficiale di apertura dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada
22 settembre, ore 21:00
Il Cycling Stadium ospita l’imponente cerimonia di apertura dei Mondiali. Un viaggio nella fantasia capace di emozionare e di introdurre, con un tocco di magia, all’atmosfera unica dell’evento iridato. L’accesso del pubblico alla Tribuna Binda ed al Parterre è libero.
EV Queentet in concert e “Le curve prima del cielo”
23 settembre, ore 21:00
Musica e teatro convivono in un evento di grande suggestione. Il Queentet, noto quintetto d’archi, vive di contaminazioni: miscela i Metallica ai Beatles, Mozart ai Queen.
Ruben Rigillo e Ila Maltese, dal canto loro, interpretano uno spettacolo teatrale scritto da Claudio Calvi per la regia e l’allestimento di Ruben Rigillo. “Le curve prima del cielo” racconta le vicende del ciclismo come intreccio fra sport, cultura, storia ed esistenza.
EV Flavio Oreglio e I Luf
24 settembre, ore 21:00
Flavio Oreglio è noto al grande pubblico grazie allo straordinario successo televisivo di Zelig. Questo spettacolo di teatro-canzone, con cui Oreglio e I Luf vogliono contribuire ad un progetto legato alla creazione di micro-officine per lo sviluppo della “mobilità ciclistica” nel Burkina Faso, testimonia la versatilità dell’artista milanese: comico, musicista, scrittore, poeta…
EV I Fichi d’India
25 settembre, ore 21:00
I Fichi d’India, coppia di irresistibili comici Made in Varese, sono tra i personaggi televisivi e cinematografici più popolari ed amati in Italia. Non potevano certo mancare sul palcoscenico dei Mondiali, vista anche lo loro passione per la bicicletta…
EV Varese in bellezza
26 settembre, ore 21:00 Varese in bellezza, ovvero Bellessere a Varese… E’ questo lo spunto che porta Compagnia della Bellezza, in collaborazione con Rane Urbane, ad un evento moda dedicato alla donna. E, ovviamente alla sua bellezza.
SP VA-PA: ultima tappa
27 settembre, ore 14:30 Ultimo atto di un’iniziativa che ha portato 25 cicloamatori da Varese a Palermo. Gli “eroi” di questo particolare Giro d’Italia ricevono un meritato riconoscimento e raccontano l’esperienza vissuta attraverso 1.917 chilometri e 187 comuni d’Italia.
EV Memo Remigi in concert
27 settembre, ore 15:30 Il popolare cantautore, varesino d’adozione, propone i suoi maggiori successi a cominciare dalla celebre “Innamorati a Milano”… E naturalmente “Varese Va”, l’inno dei Mondiali di ciclismo.
SP Da Pechino con furore
27 settembre, ore 16:00 Il CIP (Comitato italiano paralimpico) di Varese celebra i campioni paralimpici a poche ore dal rientro da Pechino. Spazio anche alle associazioni che operano sul territorio a supporto delle iniziative sportive per disabili, ed al popolare atleta varesino Fabrizio Macchi.
SP La spada dei draghi
27 settembre, ore 17:00 I componenti del demo team Sporting e Fitness, in collaborazione con l’associazione italiana di haidong gumdo ed il demo Italia, si esibiscono come veri e propri samurai in abiti tradizionali da cerimonia. L’arte della spada coreana in una dimostrazione di fortissimo impatto, all’insegna di potenza, velocità e agilità. Momento-clou sarà un tentativo di record del mondo eseguito dal maestro Flavio Piccioni.
EV Festa del Volontario
27 settembre, ore 18:00
Gli oltre 600 volontari si ritagliano un momento tutto loro in cui vivere l’atmosfera del Worlds’ Village. Non mancherà il “rito” della consegna degli attestati.
EV Storie di Campioni
27 settembre, ore 18:45
Un suggestivo talk show fra presente e passato: i più grandi campioni del ciclismo degli ultimi 50 anni calcano il palcoscenico del Worlds’ Village. Con loro, sul filo dei ricordi, i Mondiali contribuiscono ad enfatizzare il fascino ed i valori che da sempre accompagnano lo sport della bicicletta.
EV Orchestra di fiati della provincia di Varese
27 settembre, ore 21:00
Spazio ad un’orchestra nata, per iniziativa della Confesercenti della provincia di Varese, proprio in occasione di questa edizione dei Mondiali di ciclismo. Il programma include anche alcuni brani di musica classica. Dirige il maestro Fabrizio Tallachini.
EV Sfilata della Fanfara dei Bersaglieri
28 settembre, ore 9:30
La Fanfara dei Bersaglieri “Tramonti – Crosta” di Lonate Pozzolo sfila, a pochi minuti dalla partenza dei corridori, lungo l’ultimo chilometro del percorso. L’esibizione termina proprio sul rettilineo di partenza, all’interno del Cycling Stadium.
EV Arabesque, danze dal mondo
28 settembre, ore 11:00
L’associazione Arabesque porta le suggestioni della danza del ventre. Le danzatrici si esibiscono nei diversi stili (classico e tribal) e specialità (velo, bastone e danza solista).
EV Orchestra di fiati della provincia di Varese - 2
28 settembre, ore 11:30
Ritorna l’orchestra costituita dalla Confesercenti varesina.
EV I Bosini: cultura e tradizione
28 settembre, ore 12:00
Il noto gruppo folcloristico varesino prende nome dal termine col quale da sempre vengono designati gli abitanti della città di Varese. Un tuffo nelle più radicate tradizioni locali a cui appartiene anche la maschera varesina, il Pin Girometta, “papà” della mascotte dei Mondiali, Pinin Rudèla.
EV Queentet in concert - 2
28 settembre, ore 14:00
Mozart e Freddy Mercury: un repertorio variegato per il secondo appuntamento (da non perdere) con i Queentet, quintetto d’archi tanto originale quanto coinvolgente. Arte e sport: è spettacolo!
EV I CaraiBici
28 settembre, ore 14:30
L’atmosfera coinvolgente dei Caraibi prende possesso del Worlds’ Village a suon di musica. Brani ritmati e danze caraibiche con la partecipazione di DJ Felix.
Al termine dell’esibizione è tempo di concentrarsi sulla corsa: sta per rivelarsi il nuovo campione del mondo di ciclismo!
………………………
LEGENDA
AT Attività
EV Eventi
MO Mostra
SP Sport
Tutte le attività ospitate, durante i Mondiali, dall’area espositiva situata nel Cycling Stadium.
Accesso libero da Via Albani
******************
MO Risate a Ruota Libera
20-28 settembre
L’associazione “Catartica”, che fa capo al noto showman Flavio Oreglio, propone all’interno dell’area espositiva una mostra di opere satiriche provenienti da tutto il mondo incentrate sul ciclismo e la bicicletta. Alcuni artisti di “Catartica” realizzano vignette e caricature dal vivo.
AT Sfizi e delizie
20-28 settembre
Oltre al Worlds’ Restaurant, sono Regione Lombardia e Camera di Commercio di Varese a proporre ai “palati fini” le delizie locali. Un’opportunità da non perdere che consente di apprezzare le eccellenze enogastronomiche della regione e della provincia che ospitano i Mondiali.
SP Extreme Exhibitions
20-28 settembre
Professionisti delle evoluzioni bmx e skateboard si esibiscono su installazioni estreme come il loro coraggio. Ruote e rotelle per evoluzioni da brivido. Per l’organizzazione di Pokypound.
MO Monumenti in alluminio
20-28 settembre
In collaborazione con il Cial (Consorzio imballaggi alluminio), Varese 2008 propone alcune maestose opere realizzate in lattine di alluminio riciclato. Spicca in particolare una monumentale riproduzione dell’Atomium di Bruxelles, simbolo europeo della ricerca scientifica. L’Atomium in lattine riciclate è stato realizzato in scala 1:10 con l’impiego di 2 tonnellate di alluminio, equivalenti a 200.000 lattine. La struttura portante è alta 11 metri con circonferenza di 9 metri.
AT Piccoli campioni crescono
21-28 settembre
Con la collaborazione del Comitato provinciale di Varese della Federazione ciclistica italiana, i più piccoli vengono invitati a cimentarsi in bicicletta. Sfide “all’ultima pedalata” su percorsi ricavati all’interno del Village per avvincenti ciclogimkane.
AT Radio Show
21-28 settembre
La radio partner dei Mondiali contribuisce ad animare il Worlds’ Village. Momenti di intrattenimento, generosa distribuzione di gadget e, ovviamente, musica di qualità… Questi gli ingredienti del Radio Show curato dall’emittente che, ovviamente, dedicherà ampio spazio nel proprio palinsesto alla rassegna iridata.
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EV Finale Miss Mondiali
20 settembre, ore 21:00
Serata finale per l’articolato concorso di bellezza che, al termine di una lunga serie di selezioni condotte in varie regioni d’Italia, propone un’imperdibile serata all’insegna della bellezza. Nel corso della finale di Miss Mondiali vengono selezionate le sei ragazze destinate a comparire in tutte le cerimonie protocollari trasmesse in Mondivisione. Una qualificata giuria elegge la “Miss Varese 2008”.
SP Laboratori sportivi
21 settembre, ore 15:00
Il Comitato paralimpico italiano, con il supporto delle società operanti sul territorio nella promozione dello sport per disabili, propone con la collaborazione della Provincia di Varese una “vetrina” delle proprie attività. In programma esibizioni di tennis da tavolo, basket per intellettivi, karate-katana, hockey in carrozzina e basket in carrozzina.
EV Varesuona
21 settembre, ore 17:00
Le migliori band di Varese e provincia si esibiscono sino alle 23:00 sul palco del Worlds’ Village. Una vera e propria rassegna di talenti per il sempre suggestivo abbinamento tra musica e sport.
EV Cerimonia ufficiale di apertura dei Campionati del Mondo di ciclismo su strada
22 settembre, ore 21:00
Il Cycling Stadium ospita l’imponente cerimonia di apertura dei Mondiali. Un viaggio nella fantasia capace di emozionare e di introdurre, con un tocco di magia, all’atmosfera unica dell’evento iridato. L’accesso del pubblico alla Tribuna Binda ed al Parterre è libero.
EV Queentet in concert e “Le curve prima del cielo”
23 settembre, ore 21:00
Musica e teatro convivono in un evento di grande suggestione. Il Queentet, noto quintetto d’archi, vive di contaminazioni: miscela i Metallica ai Beatles, Mozart ai Queen.
Ruben Rigillo e Ila Maltese, dal canto loro, interpretano uno spettacolo teatrale scritto da Claudio Calvi per la regia e l’allestimento di Ruben Rigillo. “Le curve prima del cielo” racconta le vicende del ciclismo come intreccio fra sport, cultura, storia ed esistenza.
EV Flavio Oreglio e I Luf
24 settembre, ore 21:00
Flavio Oreglio è noto al grande pubblico grazie allo straordinario successo televisivo di Zelig. Questo spettacolo di teatro-canzone, con cui Oreglio e I Luf vogliono contribuire ad un progetto legato alla creazione di micro-officine per lo sviluppo della “mobilità ciclistica” nel Burkina Faso, testimonia la versatilità dell’artista milanese: comico, musicista, scrittore, poeta…
EV I Fichi d’India
25 settembre, ore 21:00
I Fichi d’India, coppia di irresistibili comici Made in Varese, sono tra i personaggi televisivi e cinematografici più popolari ed amati in Italia. Non potevano certo mancare sul palcoscenico dei Mondiali, vista anche lo loro passione per la bicicletta…
EV Varese in bellezza
26 settembre, ore 21:00 Varese in bellezza, ovvero Bellessere a Varese… E’ questo lo spunto che porta Compagnia della Bellezza, in collaborazione con Rane Urbane, ad un evento moda dedicato alla donna. E, ovviamente alla sua bellezza.
SP VA-PA: ultima tappa
27 settembre, ore 14:30 Ultimo atto di un’iniziativa che ha portato 25 cicloamatori da Varese a Palermo. Gli “eroi” di questo particolare Giro d’Italia ricevono un meritato riconoscimento e raccontano l’esperienza vissuta attraverso 1.917 chilometri e 187 comuni d’Italia.
EV Memo Remigi in concert
27 settembre, ore 15:30 Il popolare cantautore, varesino d’adozione, propone i suoi maggiori successi a cominciare dalla celebre “Innamorati a Milano”… E naturalmente “Varese Va”, l’inno dei Mondiali di ciclismo.
SP Da Pechino con furore
27 settembre, ore 16:00 Il CIP (Comitato italiano paralimpico) di Varese celebra i campioni paralimpici a poche ore dal rientro da Pechino. Spazio anche alle associazioni che operano sul territorio a supporto delle iniziative sportive per disabili, ed al popolare atleta varesino Fabrizio Macchi.
SP La spada dei draghi
27 settembre, ore 17:00 I componenti del demo team Sporting e Fitness, in collaborazione con l’associazione italiana di haidong gumdo ed il demo Italia, si esibiscono come veri e propri samurai in abiti tradizionali da cerimonia. L’arte della spada coreana in una dimostrazione di fortissimo impatto, all’insegna di potenza, velocità e agilità. Momento-clou sarà un tentativo di record del mondo eseguito dal maestro Flavio Piccioni.
EV Festa del Volontario
27 settembre, ore 18:00
Gli oltre 600 volontari si ritagliano un momento tutto loro in cui vivere l’atmosfera del Worlds’ Village. Non mancherà il “rito” della consegna degli attestati.
EV Storie di Campioni
27 settembre, ore 18:45
Un suggestivo talk show fra presente e passato: i più grandi campioni del ciclismo degli ultimi 50 anni calcano il palcoscenico del Worlds’ Village. Con loro, sul filo dei ricordi, i Mondiali contribuiscono ad enfatizzare il fascino ed i valori che da sempre accompagnano lo sport della bicicletta.
EV Orchestra di fiati della provincia di Varese
27 settembre, ore 21:00
Spazio ad un’orchestra nata, per iniziativa della Confesercenti della provincia di Varese, proprio in occasione di questa edizione dei Mondiali di ciclismo. Il programma include anche alcuni brani di musica classica. Dirige il maestro Fabrizio Tallachini.
EV Sfilata della Fanfara dei Bersaglieri
28 settembre, ore 9:30
La Fanfara dei Bersaglieri “Tramonti – Crosta” di Lonate Pozzolo sfila, a pochi minuti dalla partenza dei corridori, lungo l’ultimo chilometro del percorso. L’esibizione termina proprio sul rettilineo di partenza, all’interno del Cycling Stadium.
EV Arabesque, danze dal mondo
28 settembre, ore 11:00
L’associazione Arabesque porta le suggestioni della danza del ventre. Le danzatrici si esibiscono nei diversi stili (classico e tribal) e specialità (velo, bastone e danza solista).
EV Orchestra di fiati della provincia di Varese - 2
28 settembre, ore 11:30
Ritorna l’orchestra costituita dalla Confesercenti varesina.
EV I Bosini: cultura e tradizione
28 settembre, ore 12:00
Il noto gruppo folcloristico varesino prende nome dal termine col quale da sempre vengono designati gli abitanti della città di Varese. Un tuffo nelle più radicate tradizioni locali a cui appartiene anche la maschera varesina, il Pin Girometta, “papà” della mascotte dei Mondiali, Pinin Rudèla.
EV Queentet in concert - 2
28 settembre, ore 14:00
Mozart e Freddy Mercury: un repertorio variegato per il secondo appuntamento (da non perdere) con i Queentet, quintetto d’archi tanto originale quanto coinvolgente. Arte e sport: è spettacolo!
EV I CaraiBici
28 settembre, ore 14:30
L’atmosfera coinvolgente dei Caraibi prende possesso del Worlds’ Village a suon di musica. Brani ritmati e danze caraibiche con la partecipazione di DJ Felix.
Al termine dell’esibizione è tempo di concentrarsi sulla corsa: sta per rivelarsi il nuovo campione del mondo di ciclismo!
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