venerdì 26 settembre 2008

Figura mondiale a Radio 24.

Il giorno dell'inaugurazione dei mondiali, su Radio 24 andava in onda una puntata di "Un abuso al giorno toglie il codice di torno" di Roberto Grumello. Tema trattato: gli ormai leggendari cicloleghisti della rotonda di Buguggiate. Guest star: il nostro sindaco.
Cosa c'è di meglio, nella quiete di questo incredibile deserto di sapore ferragostano, che ascoltare un po' di radio?

1 commento:

ser.lorenzo ha detto...

Non vi nessun pudore da parte del sindaco di Varese nell'ammettere radiofonicamente di essersi voluto autocelebrare in una pseudo scultura assieme ai suoi grigi colleghi come gran patron dei mondiali. Ci sarebbe nell'intervista una qualche ironia, non del tutto apprezzabile, nè nella petulante insistenza del conduttore, nè nella vanagloriosa e sciapa prosopopea forense del primo cittadino. Ma che mondiali! Ieri ho seguito un pezzo di gara cronometro in viale Europa... che noja! Non pensavo che il ciclismo potesse essere anche così poco ecosostenibile: due moto e due macchine per ogni ciclista (e poi l'elicottero che ronza incessante..). Lo spettacolo piuttosto è vedere viale Europa senza auto e con una carreggiata dedicata al passeggio. Esattamente quello che potrebbe essere nella realtà, considerato che la "tangenzialina" è oramai accantonata per sempre e il viale è oltre che sovradimensionato anche pericoloso: è ragionevole mantenere una arteria ad alto scorrimento con affaccio diretto delle proprietà, è in linea con le leggi e le direttive europee? Piuttosto di spender soldi per rifare semplicemente lo spartitraffico in granito e spruzzare l'aiuola di nuovi alberelli e costosi lampioni non si sarebbe potuto immaginare qualcosa di meglio? Non merita questa città, così ricca di risorse paesaggistiche naturali, delle promenades protette, dei luoghi sottratti al delirante cortocircuito veicolare? Ma si chiede troppo a un amministratore quando lo si desidera anche creativo, se lo si vuole anche al servizio dei cittadini e non solo di una autoreferenziata spartizione di favori e di poteri, di licenze e ammiccamenti e genuflessioni. E sempre su viale Europa fa bella mostra di se lo sventramento del parcheggio mondiale a ridosso della ferrovia: sarà finito forse nel 2010? Per ora è un ammasso di terra polverosa, una pessima cornice per chi assiste da qui (ma l'importante è che non ci si soffermino le telecamere). Ieri sera poi ho deciso di fare un pò di vita mondiale varesina.. in realtà siamo andati a sentire una bella conferenza al teatrino di via Sacco, poi alle undici abbiamo cercato faticosamente una pizzeria e dopo cinque già chiuse abbiamo preso al volo l'ultima pizza al Piedigrotta. La città era particolarmente smorta, pochi in giro oltre ai soliti teenagers che si alcolizzano in piazza Montegrappa: accipicchia che evento mondiale! In questa giornata di giovedì capisco chiaramente una cosa che mi pare inconfutabile: tutte le misure prese, tutte le restrizioni, i lacci e lacciuoli imposti alla cittadinanza alle imprese, i servizi interrotti, tutto ciò di cui si parla da mesi ampiamente su questo blog, sono misure assolutamente sproporzionate, sovradimensionate rispetto alla scarsa rilevanza dell'evento e alla relativa povera affluenza di pubblico. E poi tutta questa fioritura di cessi, che squallore! Ecco io alla fine non capisco cosa ci sarebbe da vantarsi nell'essere i promotori di tutto ciò.