martedì 9 settembre 2008

Per la prossima volta.

Oggi voglio essere propositivo. Per il futuro. Nel caso in cui Varese dovesse ospitare nuovamente
i campionati mondiali di ciclismo, mi permetto di suggerire un evento collaterale dei più banali, uno dei tanti che l'organizzazione di Varese 2008 ha pensato bene di non considerare.
Una rassegna di film che vedono protagonista, in modi diversi, la bicicletta.
A me vengono in mente questi titoli, ma c'è tutto lo spazio che volete per allungare la lista.
Chissà che non possa servire a Mendrisio l'anno prossimo...

Ladri di biciclette di Vittorio de Sica (questo è facile)

All American Boys di Peter Yates

Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet

Totò al Giro d'Italia di Mario Mattioli

.......................?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ne dici se organizziamo fin da subito il blog ostaggio dell'expo 2015?

Poi possiamo fare i blog ostaggio del governo Berlusconi, ostaggio dell'unione europea, ostaggio della globalizzazione, ostaggio del rapinatore!

Paolo Pedrazzini ha detto...

Mica male, la pensata! Aggiungerei anche ostaggio dell'ottusità e ostaggio dell'anonimato. Altre idee?

Paolo Pedrazzini ha detto...

Ah, dimenticavo: ostaggio dell'off topic.

Anonimo ha detto...

sarà offtopic e anonimo, ma a me l'idea di fare l'ostaggiodi.. (e pure l'ostaggiodì, ovvero la giornata dell'ostaggio) piace un casino. propongo ostaggiodivarese senza il 2008, ovvero sempre. registra, paolo, e facci sognare anche dopo la fine del mondiale!

Roy Batty ha detto...

Io mi ricordo anche un film di Tinto Brass con una signora che andava in bicicletta e si vedevano le mutande, ahahaha che ridere. Il film mi sa che era a luci rosse e forse non è il caso di proporlo. Pertanto mi scuso e chiedo di non considerare la mia proposta.

Buona serata a tutti
Roy Batty

claudio ha detto...

Caro Anonimo, io invece ti consiglierei di farti un blog "ostaggio del pensiero unico" quale tu rappresenti.
Alcuni tuoi simili sono già comparsi da queste parti ed erano contraddistinti da un'ostinata volontà di porre etichette preconfezionate e rassicuranti che permettessero di comprendere la realtà. Dividere il mondo il buoni e cattivi, bianco e nero...
"Se dici così allora sei...comunista, fascista, voti x o y ecc."
Il berlusconismo, la globalizzazione o la spartizione della torta Expo 2015, secondo la tua opinione, sono argomenti che non possono essere criticati? Ma comunque cosa c'entra in questo blog? Da queste parti si cerca, argomentando, di svilppare senso critico, quindi cerca anche tu di argomentare. Si esercita il sacrosanto diritto di criticare, in particolare, l'organizzazione dei mondiali di ciclismo 2008. Per gli altri argomenti puoi sempre aprirti un blog...

Anonimo ha detto...

si ma voi criticate a priori e con pregiudizio!

Anonimo ha detto...

Il rilievo puntuale e circostanziato delle carenze organizzative, di immagine e culturali, e soprattutto della incapacità di trasformare eventi che catalizzano cospicuo denaro pubblico in occasioni per la città e per la pluralità dei cittadini, non lo definirei "pregiudizio" bensì "critica": sacrosanta e legittima, aggiungerei.

claudio ha detto...

@ aninimo

"si ma voi criticate a priori e con pregiudizio!"

tutto qui anonimo? un giorno di attesa e sei riuscito a partorire solo questo pensiero? Evidentemente noi hai letto i post e commenti precedenti...Si dev'essere per forza così...Vabbè facciamo che hai un'altra possibilità per argomentare e che questa è colpa dell'emozone.
Aspetto ansioso il tuo, certamente costruttivo, commento. Ah, dimenticavo, non vale "specchio riflesso!" e "brutti cattivoni!".

Paolo Pedrazzini ha detto...

Grande dimenticanza. Nei film della rassegna non dovrebbe mancare il tenerissimo"Corsa di primavera" di Giacomo Campiotti. Non solo perché la corsa in oggetto è fatta con le biciclettine, ma anche perché il film è ambientato a Casciago.