venerdì 12 settembre 2008

Esporre o non esporre...?

Giorni fa, un amico ostaggio di via Sanvito mi dice: - Sai cosa bisognerebbe fare? Mettere dei lenzuoli ai balconi e alle finestre di casa con su scritto OSTAGGIO -. Al momento non ho dato gran peso alla sua idea, probabilmente perché non ho mai amato lo striscione pendulo, sporco e quasi sempre scritto male (anche l'occhio vuole la sua parte) come espressione di protesta verso qualcosa. Però...
Però ho cominciato a pensarci, e a visualizzarmi le case sul percorso di gara inevitabilmente riprese in tv mostrare la voce del dissenso* punteggiando le inquadrature di queste macchie bianche appese ai balconi e ai davanzali: teli, lenzuoli, cartelli con la fatidica parola, o anche soltanto il bel cerchio di una O.
In diretta, ovviamente mondiale. Ho addirittura immaginato il cronista (l'ineffabile Bulbarelli) essere costretto a spendere due parole in proposito. Li confrontavo mentalmente con le scritte VAI BETTINI! e simili a tutta carreggiata di cui si ricopriranno le strade e li trovavo carini e molto più civili.
Insomma, più ci pensavo e più mi veniva una gran voglia di lanciare e diffondere l'idea del mio amico.
Amici ostaggi, voi che ne pensate?



*specifico ancora una volta, per quanto mi riguarda: non nei confronti dei mondiali di ciclismo in sé e men che meno del ciclismo tout-court, bensì dell'organizzazione di questi mondiali in questa città.

6 commenti:

claudio ha detto...

Il tuo amico ha avuto un'idea geniale!
ci sto...

Anonimo ha detto...

non ho mai amato lo striscione pendulo, sporco e quasi sempre scritto male (anche l'occhio vuole la sua parte) come espressione di protesta verso qualcosa!
Zio Gianky

Paolo Pedrazzini ha detto...

La lettura dei dati d'accesso mi dice che siete veramente tanti a visitare questo blog, molti di più di quanto avrei mai potuto immaginare. Di certo non tutti in linea con le mie posizioni, e di certo non tutti facili al commento. In ogni caso siete tanti, e per questo motivo mi permetto di invitare nuovamente chi di voi si sente ostaggio ad esprimersi riguardo l'interrogativo sollevato in questo post. Esporre o non esporre?

ser.lorenzo ha detto...

come faccio a issarlo sull'abetozzo del giardinetto? vale la pena che io rischi l'osso del collo per un pizzico di sano sissenso? c'è un metodo particolare tipo lanciare un lazo o una fune con un peso?... e se il peso mi ricade sulle tegole del tetto di caso e poi mi piove in casa?... e se scrivessi "ortaggio" invece che "ostaggio"?

ser.lorenzo ha detto...

ho un idea cazzuta: bisogna che sugli striscioni si scrivano cose diverse tipo che uno scrive "forza ostaggio" un altro "ortaggio sei tutti noi" e poi anche, volendo "minestra di ostaggi" oppure "ostaggio: Varese (non) è con te" e così via e così si fa una bella campagnozza di dissenso che attira magicamente l'occhio della regia mondovisiva.. che ideona sfavosa eh!?

Anonimo ha detto...

ser lorenzo, sei troppo un maestro di stile, e non me ne voglia roy batty... io ci sto troppo dentro. sono ormai ostaggia di me stessa.