
Però ho cominciato a pensarci, e a visualizzarmi le case sul percorso di gara inevitabilmente riprese in tv mostrare la voce del dissenso* punteggiando le inquadrature di queste macchie bianche appese ai balconi e ai davanzali: teli, lenzuoli, cartelli con la fatidica parola, o anche soltanto il bel cerchio di una O.
In diretta, ovviamente mondiale. Ho addirittura immaginato il cronista (l'ineffabile Bulbarelli) essere costretto a spendere due parole in proposito. Li confrontavo mentalmente con le scritte VAI BETTINI! e simili a tutta carreggiata di cui si ricopriranno le strade e li trovavo carini e molto più civili.
Insomma, più ci pensavo e più mi veniva una gran voglia di lanciare e diffondere l'idea del mio amico.
Amici ostaggi, voi che ne pensate?
*specifico ancora una volta, per quanto mi riguarda: non nei confronti dei mondiali di ciclismo in sé e men che meno del ciclismo tout-court, bensì dell'organizzazione di questi mondiali in questa città.
6 commenti:
Il tuo amico ha avuto un'idea geniale!
ci sto...
non ho mai amato lo striscione pendulo, sporco e quasi sempre scritto male (anche l'occhio vuole la sua parte) come espressione di protesta verso qualcosa!
Zio Gianky
La lettura dei dati d'accesso mi dice che siete veramente tanti a visitare questo blog, molti di più di quanto avrei mai potuto immaginare. Di certo non tutti in linea con le mie posizioni, e di certo non tutti facili al commento. In ogni caso siete tanti, e per questo motivo mi permetto di invitare nuovamente chi di voi si sente ostaggio ad esprimersi riguardo l'interrogativo sollevato in questo post. Esporre o non esporre?
come faccio a issarlo sull'abetozzo del giardinetto? vale la pena che io rischi l'osso del collo per un pizzico di sano sissenso? c'è un metodo particolare tipo lanciare un lazo o una fune con un peso?... e se il peso mi ricade sulle tegole del tetto di caso e poi mi piove in casa?... e se scrivessi "ortaggio" invece che "ostaggio"?
ho un idea cazzuta: bisogna che sugli striscioni si scrivano cose diverse tipo che uno scrive "forza ostaggio" un altro "ortaggio sei tutti noi" e poi anche, volendo "minestra di ostaggi" oppure "ostaggio: Varese (non) è con te" e così via e così si fa una bella campagnozza di dissenso che attira magicamente l'occhio della regia mondovisiva.. che ideona sfavosa eh!?
ser lorenzo, sei troppo un maestro di stile, e non me ne voglia roy batty... io ci sto troppo dentro. sono ormai ostaggia di me stessa.
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