martedì 22 luglio 2008

Aggiornamento farsa asilo nido a meno 61 giorni.

Poco fa ho telefonato nuovamente ai Servizi Educativi del Comune, sperando che l'annunciata riunione dei nostri amministratori si fosse tenuta e avesse finalmente partorito una decisione in merito alla chiusura di scuole materne e nidi. Una gentile quanto desolata impiegata mi ha detto che ancora nessuna decisione è stata presa, che tale decisione è subordinata allo sviluppo dei percorsi di gara (ma non sono definiti da mesi?), che tutto è nelle mani dell'Assessore Patrizia Tomassini, in questo momento serenamente in ferie. Così stanno le cose, a 61 giorni esatti dall'inizio dei mondiali. Non so voi, ma per me è scaduto abbondantemente il tempo massimo per chiedere una settimana di ferie. Tanto per dirne una.

domenica 20 luglio 2008

Il comitato organizzatore di Varese 2008.

Metti che l'organizzazione dei mondiali si riveli una macchina perfetta, metti che tutto filerà a meraviglia, in gara e fuori gara, metti che noi miscredenti, egoisti e disfattisti ci dovessimo felicemente ricredere, questo organigramma ci permetterà di sapere con precisione chi dovremo ringraziare.

Privato vince sempre, basta pagare.

Nella rubrica delle lettere di Varesenews, in data giovedì 17, è stata pubblicata una lettera che mi riguarda direttamente. La riporto integralmente:


Orario normale durante la settimana mondiale

Egregio direttore,
sono il vice presidente della Fondazione asilo Macchi Zonda di Biumo Inferiore.
Ho letto l'articolo del sig. Paolo Pedrazzini e sono meravigliato che nessuno abbia risposto al sig. Paolo
noi come consiglio di amministrazione abbiamo gia informato tutte le famiglie prima del 30 giugno termine della scuola (abbiamo iscritti circa 140 bambini) che l'attivita' scolastica sarebbe iniziata 8 settembre, cioe una settimana dopo, ma che durante la settimana mondiale la scuola avrebbe fatto l'orario normale.- tutto questo dopo che noi abbiamo comunicato all'assesorato comunale le nostre intenzioni di tenere aperto la scuola ricevuto risposta di assenso tramite fax.
Questo mio scritto vuole semplicemente dire al sig. Paolo che l'amministrazione comunale e' responsabile per le scuole da lei direttamente gestite per le altre e' il consiglio di amministrazione dei vari enti che deve decidere.
Naturalmente condivido tutto quanto scritto dal sig. Paolo, perche la buona comunicazione e' fondamentale per non far sorgere polemiche e disguidi.
cordiali saluti

Frattini Maurizio

Mi fa piacere che il Sig.Frattini tenga in buon conto la buona comunicazione, mi fa piacere che condivida ciò che sostengo in proposito e mi fa piacere che nell'asilo di cui è vicepresidente le cose vadano diversamente che dalle mie parti. C'è solo un piccolo dettaglio: l'asilo in questione è a gestione privata e nemmeno rientra nell'elenco delle strutture concenzionate con il Comune. Altra parrocchia, altro compionato. Così, questa lettera che vorrebbe in qualche modo confortarmi, pubblicata non direttamente qui, ma in bella mostra su VareseNews, con un deciso retrogusto di sapore pubblicitario, ottiene l'effetto di farmi incazzare ulteriormente. Come sempre, il pubblico è il pubblico, il privato è il privato. Chi ha soldi da spendere le soluzioni le trova sempre e comunque. Ma allora perché il mio pubblico non mi costa molto meno di quanto mi costerebbe il privato?

giovedì 17 luglio 2008

Comunicazione di servizio agli Anonimi.

Cari amici Anonimi, state diventando un po' troppi e un po' troppo anonimi, postando i commenti con quell'opzione. Per rendervi riconoscibili (soprattutto se posterete più volte) non è necessario essere registrati: è sufficiente che, nella finestra del vostro commento, dove sta scritto "Scegli un'identità", selezioniate l'opzione Nome /Url (anziché lasciarla preimpostata su Anonimo) e scriviate nella finestra un qualsiasi nome che vi siete scelti. Tanto per sapere se si sta leggendo o rispondendo alla stessa persona. Grazie.

Dagli asili nido alle fabbriche.

Lungi da me l'idea di avere l'esclusiva dei disagio, segnalo volentieri l'articolo pubblicato oggi sul sito de La Provincia Di Varese, intitolato "Mondiali, che beffa: ecco le ferie forzate", un altro modo, uno dei tanti, di essere ostaggi di Varese 2008. Quella Varese che va senza chiedere permesso a nessuno.

mercoledì 16 luglio 2008

La farsa continua.

Nel primo post avevo parlato della necessità di un flashback riguardo la faccenda "asilo nido chiuso-asilo nido aperto", causa principale della mia condizione di ostaggio. A questo punto, visti i recentissimi sviluppi, riassumerò e aggiornerò la farsa fino alla sua freschissima ultima puntata.


Prologo.

Diversi mesi fa, nella ridente cittadina di Varese, comincia a circolare una voce inquietante: durante la settimana dei mondiali, per non saper né leggere né scrivere, ma soprattutto per non saper né organizzare né rispettare, l'Amministrazione Comunale ha deciso che le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse, asili nido compresi. Essendo padre, malgrado la mia vetusta età, di una bimba di due anni che frequenta l'asilo nido di Calcinate, penso che sarà bene informarsi.
Chiedo informazioni presso il nido: nessuna comunicazione ufficiale in merito è giunta.

27 maggio 2008
Dopo aver cercato senza risultato comunicazioni al riguardo sul sito del Comune di Varese, invio una e-mail ai Servizi Educativi, chiedendo informazioni in proposito.
Molto celermente (il giorno dopo), ricevo la risposta della funzionaria Gabriella Mangano:

"In merito alla sua richiesta d'informazione le comunico che nell'incontro che si terrà il giorno 30 maggio p.v. l 'amministrazione comunale definirà le chiusure previste per la settimana dei mondiali. Cordiali saluti."

Nei giorni seguenti al 30 maggio, tengo sotto controllo il sito del Comune, in attesa di una comunicazione che non verrà.

18 giugno 2008
Invio una nuova e-mail ai Servizi Educativi:
"Gentilissima Signora Mangano,
dopo la sua risposta
(molto tempestiva, la ringrazio) alla mia richiesta d'informazioni, non ho ancora avuto modo di sapere quali decisioni siano infine state prese dall'amministrazione comunale, per questo la disturbo ancora per chiederle, nel caso la questione fosse ancor in sospeso, a quale fonte d'informazione mi convenga controllare per essere aggiornato in merito. Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti."


23 giugno 2008
Ricevo risposta dai Servizi Educativi:
" Sono spiacente ma ad oggi non abbiamo ancora avuto una risposta definitiva dagli uffici competenti, pertanto non siamo in grado di valutare con certezza quali servizi saranno chiusi o parzialmente funzionanti. Cordiali saluti. Gabriella Mangano"

Continuo a tenere sotto controllo le comunicazioni del Comune, ma i comunicati diffusi in tema mondiali riguardano esclusivamente l'avanzamento dei lavori di asfaltatura delle strade.
Sinché...

10 luglio 2008
Il Comune preannuncia con gran pompa sui media locali e sul proprio sito l'attivazione di un servizio informativo per i cittadini: "
Mondiali 2008: tutte le informazioni".

"Dal 14 luglio per ricevere informazioni sui mondiali sarà a disposizione il numero 0332-255444, così come una e-mail: mondiali2008@comune.varese.it. Il numero sarà disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 13."
Nella stessa occasione, si degna finalmente di comunicare che:
"
Le scuole primarie e secondarie saranno chiuse da martedì 23 a sabato 27 settembre compresi. Gli asili nido e le scuole dell'infanzia potranno restare aperte a seconda della collocazione sul territorio."

E qui, uno si aspetterebbe un bel due punti seguito dall'elenco di asili nido e scuole per l'infanzia, chiusi o aperti a seconda della collocazione sul territorio. Macché. Troppo semplice. La suspence deve continuare.


14 luglio 2008
Visto che oggi apre il servizio
Mondiali 2008: tutte le informazioni, perché non approfittarne subito inviando una e-mail?
"Dopo aver appreso dal vostro comunicato stampa 189/2008 che durante la settimana dei mondiali di ciclismo "Gli asili nido e le scuole dell'infanzia potranno restare aperte a seconda della collocazione sul territorio", vorrei sapere se l'asilo nido "I Sentieri" a Calcinate Del Pesce chiuderà o meno. Grazie per l'attenzione."


15 luglio 2008
Ricevo la laconica risposta da
Mondiali 2008: tutte le informazioni:
"Buongiorno. Samo spiacenti ma ad oggi non siamo ancora a conoscienza (sic!) degli asili nido e delle scuole materne che rimaranno aperti in quella settimana, le consigliamo di rivolgersi direttamente alla segreteria dell'asilo nido "I sentieri" di Calcinate del Pesce. Cordiali saluti."

Indovinate cosa ne sanno alla segreteria? Niente, esatto.



Oggi,16 luglio 2008
Pochi minuti fa, telefono ai Servizi Educativi (0332/255.001) riproponendo la mia annosa domanda. Una gentile impiegata mi tiene in linea finché non trova qualcuno in grado di dare una risposta. Poi mi comunica che la funzionaria (sempre la solerte Signora Mangano) le ha detto di riferirmi che ancora non si sa nulla e si attende una riunione della Giunta Comunale entro la settimana. Quindi mi consiglia di richiamare settimana prossima.

Questo è lo stato delle cose.
Immobile come il sorriso della Signora Patrizia Tomassini, Assessore ai Servizi Educativi del Comune di Varese, nella fotografia sul sito.

martedì 15 luglio 2008

Varese va!

Non c'è evento senza inno. Non appena succede qualcosa nel mondo telesportivo, ecco che parte l'inno che vorrebbe emozionarci tutti come lupetti il giorno della promessa. Quindi anche i mondiali di ciclismo in quel di Varese hanno il loro, ovviamente corredato di video.
S'intitola "Varese va", musica di Memo Remigi, parole di Alberto Testa, canta Memo Remigi.
Con impressionante coerenza, Varese palesa un'altra volta ancora il suo debole per il tempo che fu e le vestigia del suo rassicurante passato, affidando a una giovane promessa della musica, quale appunto il settuagenario Promemoria (Memo per gli amici) Remigi, il compito di trascinare le folle al ritmo di una sambetta da trenino in stile veglione di capodanno 1963. Il testo, invece, è pura pelle d'oca. E merita una rispettosa trascrizione:

Varese va, Varese va, Varese va
qui si respira aria pura e libertà
città giardino splendida e perfetta
un grande amore e una bicicletta

Varese va, Varese va, và che città
le tue bellezze le tue valli chi ce l'ha?
Tutti i colori hai nella natura
tutta iridata è la tua avventura

Il mondo è tanto grande e pieno di bellezze
che sono sparpagliate qua e là
ma qui son concentrate tutte in un fazzoletto
e solo un giro in bici basterà

Varese va, Varese va, Varese va
con il tuo cielo di un'azzurra immensità
città mondiale del ciclismo tu sei già
Varese va, Varese va, Varese va

Varese va, Varese va, Varese va
qui si respira aria pura e libertà
città giardino splendida e perfetta
un grande amore e una bicicletta

Varese va, Varese va, Varese va
con il tuo cielo di un'azzurra immensità
città mondiale del ciclismo tu sei già
Varese va, Varese va, Varese va

Varese va, Varese va, Varese va
Varesevà, Varesevà, Varesevà!


Come si fa a non commuoversi? Se, come a me, vi basta leggere per avere i lucciconi, evitate di guardare il video: vedere il giovane Memo vestito da ciclista potrebbe esservi fatale. Credetemi.

lunedì 14 luglio 2008

Cui prodest?

Ma non come domanda retorica, giuro. Per curiosità, anche perché in queste cose il sottoscritto è un campione d'ignoranza. Dai mondiali ci dovrebbe guadagnare Varese, immagino. Intesa come città, ovvero pubblica amministrazione, ovvero cittadinanza, credo. In fondo, se lo chiamiamo "Il Comune", ci sarà pure un motivo. Quindi ciò che ora ci costa uno sforzo dovrebbe un giorno in qualche modo ripagarci, non so bene sottoforma di che, ma a quel punto va bene tutto quello di cui abbiamo bisogno. E qui c'è l'imbarazzo della scelta. Quindi: i Mondiali sono un bene per Varese, quindi per i cittadini varesini. Detta così non fa una grinza. Solo che una vocina carogna ogni tanto insinua che se tutto l'ambaradan porterà a un qualunque guadagno, questo non sarà appannaggio del comune (inteso come bene), quanto del singolo (inteso proprio come singolo), appartenente alla minoranza che ne trarrà vantaggio. Per gli altri ciccia. E sbattimenti. Salvo, naturalmente, la fantastica opportunità di poter gridare "VaiBettini!" senza allontanarsi troppo da casa.

Meno 70 giorni...

Questo segna il count-down del sito ufficiale dei mondiali 2008 di ciclismo. 70 giorni all'inizio delle danze. Nel frattempo, si asfalta l'asfaltabile senza ridipingere con la stessa solerzia la segnaletica orizzontale. Nel frattempo, oggi, in curiosa contemporanea con questo blog, il Comune di Varese apre finalmente una linea d'informazione al pubblico (telefono 0332-255444, lunedì al venerdì dalle 10 alle 13) con tanto d'indirizzo e-mail. Si preannuncia anche l'apertura di 10 infopoint (come si dice in padano stretto), attivi dal 1° al 28 settembre, dislocati in punti strategici della città. Nel frattempo, io non so ancora se l'asilo di mia figlia sarà aperto o no. Ma questo è un argomento che merita un flashback.